L’arazzo è un panno decorativo che eseguito anticamente a mano sui telai. Ne esistono di diversissimi tipi e costi. I più importanti sono quelli italiani, fiamminghi e francesi. Potete comunque comprarne di molto economici e avere un effetto ugualmente caratteristico. Bisogna però, come ogni complemento d’arredo, saperli ambientare in modo perfetto.
Devi sapere che gli arazzi, come i tappeti, i mobili antichi e tutti gli oggetti d’antiquariato, sono pezzi di valore, e in quanto tali, devi sistemarli in modo che possano essere valorizzati nella loro giusta misura. Per fare questo, non preoccuparti, non devi essere un esperto in materia, ma solo usare il buon gusto.
Per iniziare, scegli le dimensioni dell’arazzo in proporzione alle dimensioni della stanza in cui vuoi sistemarlo. Appendilo a una parete che non sia già piena di quadri, per evitare che l’ambiente risulti sovraccarico. Tieni presente che gli arazzi realizzati con colori chiari, stanno bene in ambienti arredati in stile Luigi XV, XVI o Settecento veneziano, mentre quelli in tonalità scure si accordano con lo stile 800, Rinascimento o con mobili rustici.
Per il salotto e la camera da letto preferisci un arazzo che raffiguri un famoso dipinto, scene amorose o campestri, stando attento a sceglierlo con colori tenui e delicati, in modo da non contrastare con i tessuti già presenti nell’ambiente. In camera puoi sistemarlo sopra la spalliera del letto. In salotto invece starà particolarmente bene sulla parete dietro il divano.