Vivere da soli è una scelta di tanti. Si può trattare di una situazione momentanea o di una condizione duratura. In ogni caso, l’ambiente in cui vive una sola persona è un piccolo regno in cui gli spazi possono essere totalmente personalizzati: non è necessaria la classica suddivisione fra la zona giorno e la zona notte, il senso di privacy è riformulato.
Se la casa è piccola è preferibile un open space in cui sfruttare al massimo ogni centimetro utile con gusto, stile e un po’ di sana fantasia. Se invece si dispone di una casa un po’ più grande, l’ideale è dotarsi di una bella zona relax. Si può arredare questo ambiente con un’ampia doccia, o con una grande vasca da bagno con idromassaggio o ancor meglio con una vera e propria sauna.
Una casa per single può essere vissuta in due modi diametralmente opposti: come un piccolo rifugio in cui rintanarsi dopo il lavoro, quasi un bunker inaccessibile all’esterno, oppure come un luogo a quasi completa disposizione degli amici. In questo ultimo caso la zona dedicata all’accoglienza degli ospiti deve essere curata in ogni piccolo dettaglio: un ampio divano con comodi cuscini, eventualmente un divano letto da sfruttare nel caso in cui gli ospiti si vogliano trattenere, o degli originali pouf su cui sedersi o distendersi per chiacchierare o guardare un bel film mentre si sorseggia un delizioso e conviviale drink.
Soprattutto se l’ambiente è piccolo, l’attenzione ai complementi d’arredo, all’illuminazione o agli elettrodomestici è importante: si può optare per un impianto stereo con le casse distribuite nei vari angoli dell’open space in modo che la musica possa diffondersi in tutto l’ambiente. Le pareti colorate, anche con toni accesi, danno un tocco di originalità, soprattutto se un buon impianto di illuminazione, che irradia una luce di un colore cangiante, si riflette sui muri e sul soffitto per creare un effetto vivo e positivo.