Le piante rampicanti consentono di creare suggestivi effetti visivi su muri o strutture di legno di varie forme, dando così vita bellissimi giardini fioriti. Per ottenere una copertura ricca di fiori è possibile utilizzare ad esempio la bouganville o bouganvillea, che regala davvero un bel colpo d’occhio grazie alle variopinte colorazioni che assumono le foglie intorno ai fiori. La pianta deve il suo nome all’ammiraglio francese che la scoprì durante una spedizione in Brasile nel XVIII secolo. Esistono ben 18 specie diverse di queste piante ornamentali: tra le più diffuse si possono citare la bouganvillea glabra, la bouganvillea spectabilis, la bouganvillea refulgens e la speciosa. I piccoli fiori sono di colore giallo o bianco mentre i petali sono in realtà delle foglie mutate che possono essere rosse, albicocca, rosa, magenta, bianche… I rami sono abbastanza spinosi mentre le foglie possono essere sia decidue che sempreverdi.
La coltivazione non è molto complicata. Queste stupende piante rampicanti possono infatti essere tenute sia in piena terra (in zone a clima temperato) che in vaso, con una forma a cespuglio o ad alberello. È tuttavia necessario esporle in pieno sole per buona parte della giornata, concimandole con del fertilizzante liquido ogni 10-15 giorni durante il periodo vegetativo. Il terriccio più adatto per farle crescere è fertile e umido, con una buona percentuale di sabbia in modo da assicurare un buon drenaggio. La temperatura ideale per le bouganville è di circa 21 gradi ed è inoltre da prediligere una posizione ventilata. La moltiplicazione delle piante avviene per talea nel periodo estivo oppure in gennaio. È sufficiente prelevare un ramo di circa 7 centimetri che andrà piantato in vasi da giardino riempiti con una composta sabbiosa. Dopo circa tre settimane avverrà il radicamento, dopodiché è consigliabile collocare le piante da giardino all’interno di cassette in modo da garantire una temperatura costante ottimale, di circa 20-25°.