Il Salento è bello, caldo e solare ma, soprattutto è terra di buona cucina. Chi ci è stato non può non aver assaggiato la famosa “pitta” di patate. Il termine “pitta” indica focaccia, pizza. Risulta essere un piatto completo e possiamo sbizzarrirci ed arricchirlo come meglio vogliamo.
Occorrente
Patate lesse
Formaggio grattuggiato, il pecorino è sicuramente il migliore
Di farina
Uova
Olio d’oliva
Olive nere
Pan grattato
A piacimento : tonno, pelati, pepe
Per prima cosa lessate le patate. Pelatele e schiacciatele bene. Se sono ancora calde le potete schiacciarle bene con una forchetta, se invece le patate sono ormai fredde aiutatevi con un passaverdure. Lavorate bene la poltiglia di patate prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Aggiungete a questo punto le olive nere, almeno un uovo, abbondante formaggio grattuggiato, olio d’oliva.
Impastate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Se vi sembra troppo mordido potete aggiungere un pò di farina.
A questo punto prendete una teglia e versate un filo d’olio d’oliva in modo che sia completamente unta, su quest’olio spolverate del pan grattato.
Versate ora l’impasto e schiacciatelo con le mani perché si compatti bene. La superficie dell’impasto va ricoperta d’olio e spolverata abbondantemente con il pan grattato. Più olio e pan grattato aggiungete più croccante sarà la crosta.
Infornate la “pitta” in forno caldo a 180 o 200 gradi per circa un’ora. Sarà cotta quando la superficie è ben dorata. E’ buonissima da mangiare calda, soprattutto se aggiungete del formaggio morbido al centro, ma è appetibile anche fredda.
Se volete potete disporre un primo strato di impasto, ricoprirlo a vostro piacimento (tonno, pomodoro, formaggi morbidi) ed infine completare con un secondo strato di impasto.