Non è sempre necessario affidarsi a costosi prodotti di bellezza, è sufficiente una ricetta davvero facile, con pochi ma buoni ingredienti, per creare uno shampoo con le proprie mani a costo zero che lascia i capelli luminosi e setosi.
Avere una pianta di Aloe Vera fa comodo in molte occasioni perché è ricca di proprietà benefiche per la pelle e per l’organismo; per la creazione dello shampoo bastano dei semplici ingredienti che di solito troviamo normalmente in casa:
– una foglia di Aloe Vera, per una dose di shampoo;
– un infuso di camomilla con qualche goccia di limone, se si vuole dare qualche colpo di luce ai capelli chiari;
– un infuso di ortica, ideale per combattere la forfora e calmare le irritazioni della cute;
– un infuso di rosmarino, se si hanno problemi di caduta dei capelli e per tonificare il cuoio capelluto.
Procedimento
Preparare l’infuso desiderato e farlo raffreddare a temperatura ambiente, dopodiché tagliare per il lungo la foglia di Aloe, a metà, con un coltellino affilato raschiando la polpa e tutto il prezioso gel.
Unire il tutto con l’infuso e frullarlo fino ad ottenere un composto omogeneo; deve risultare come una sorta di gelatina liquida.
Per non perdere le sue proprietà durante l’applicazione è consigliabile farlo agire come un impacco distribuito uniformemente sui capelli partendo dalle radici fino alla lunghezza. Per agevolare l’acquisizione dei principi attivi, si avvolgono i capelli in una pellicola da cucina o in una cuffietta da doccia, si lascia in posa per almeno venti minuti e infine si massaggia bene con acqua tiepida fino a formare una leggera schiuma per poi sciacquare definitivamente.
Un trucco per avere capelli extra lucenti, è eseguire l’ultimo shampoo con un bicchiere di aceto e risciacquo con acqua fredda. Questo vale durante tutti i tipi di lavaggio e non solo con l’utilizzo dello shampoo all’Aloe Vera.
Uno shampoo di questo genere oltre ad essere sano e naturale perché privo di sostanze chimiche, è anche un aiuto per l’ambiente: evitiamo, almeno un poco, la produzione di residui non biodegradabili sul territorio con flaconi di plastica.