Hai in casa un vecchio quadro ad olio dai colori tristi e spenti. Non metterlo in soffitta, puoi riportarlo al primitivo splendore con pazienza e con tanta soddisfazione. In questa guida troverai tutte le istruzioni per compiere i tuoi primi passi di restauratore.
Togli con molta attenzione il dipinto dalla cornice. Se c’è il vetro rimuovi anche il vetro dalla cornice, appoggialo sul panno pulito steso sopra al tavolo e puliscilo. Attenzione, i bordi dei vetri dei quadri sono taglienti, indossare guanti protettivi o comunque prendi le opportune precauzioni per non tagliarti smontando e maneggiando il vetro. Pulisci il vetro come faresti con i normali vetri delle finestre.
Via la polvere. Il primo trattamento da fare al dipinto è rimuovere la polvere da tutte le superfici. Tieni la tela i piedi e passala con il pennello grande, morbido e ben pulito, dall’alto verso il basso.. Ruota la tela di 90 gradi e ripeti l’operazione. Ripeti in tutti i sensi finché non vedrai che la polvere è stata rimossa del tutto.
Protezione della tela. Se si tratta di un olio su tela devi proteggere la tela da possibili strappi in questo modo: nei punti di contatto con il telaio inserisci ovatta, poni particolare attenzione agli spigoli. Lavora con la tela appoggiata a faccia in giù sul panno pulito. Procedi senza fretta e con molta pazienza.
Via la patina. Adesso riporta il quadro a faccia in alto per iniziare l’operazione di pulizia e rinfresco dei colori. Crea un piccolo tampone imbevendo un batuffolo di ovatta con l’essenza di trementina. Con questo tampone strofina leggermente una piccola parte di superficie del dipinto. Inizia da un angolo e controlla se sul tampone rimangono tracce di colore. Se sei certo che il dipinto abbia un po’ di anni procedi tranquillamente: non corri il pericolo che il colore venga via!
Non appena il tampone è sporco sostituiscilo con uno pulito. Se la superficie del quadro è molto ruvida dovrai completare l’opera con l’ausilio dei cotton fioc imbevuti di essenza di trementina. Se il cotton fioc non arrivasse in tutti gli anfratti, usa un piccolo pennello morbido pulito intinto nella trementina e tampona il dipinto con un panno pulito per asciugare gli eccessi di trementina.
Rimozione della vernice. Se dopo la pulizia la vernice risultasse screpolata è necessario asportarla. Versa in una scodellina un po’ di acetone, in un altra versa un po’ di trementina e imbevi leggermente due tamponi puliti. In una mano tieni il tampone con l’acetone, nell’altro quello con la trementina. Passa rapidamente e leggermente il tampone con l’acetone, quindi immediatamente passa quello con la trementina. L’acetone scioglie la vernice protettiva, la trementina rimuove la vernice sciolta. Parti da un angolo nascosto e verifica che l’acetone non sciolga i colori. Cambia spesso i tamponi.
Riverniciatura. Prima di iniziare a stendere la nuova vernice protettiva devi lasciar asciugare molto bene il dipinto lontano da fonti di calore. Quando è asciutto appoggialo su un piano orizzontale a faccia in alto e stendi un sottile strato di vernice protettiva specifica per colori ad olio. Usa un pennello pulitissimo, con setole di cinghiale, piatto. Stendi la vernice in uno strato uniforme e leggero. Lascia il quadro in piano fino a quando la vernice non si sia asciugata. Lascialo seccare all’aria per qualche giorno prima di rimontare la cornice.