Le poltrone presidenziali in pelle sono una vera icona per quanto riguarda l’arredo di lusso, dei mobili che recitano un ruolo di protagonisti indiscussi nell’ambiente in cui vengono collocati. Leggi la guida all’acquisto per conoscerne caratteristiche, tipologie, prezzi e come scegliere le migliori per arredare il tuo ufficio.
Sicuramente, queste poltrone così particolari sono ideali per chi desidera un arredamento di altissimo livello qualitativo e molto raffinato a livello estetico, ma allo stesso tempo possono essere considerate come un vero e proprio “indicatore di status”: questo elemento d’arredo, infatti, simboleggia in modo inequivocabile il prestigio, dunque è perfetto per lo studio di un imprenditore, di un manager, oppure di un professionista.
Per fare in modo che una poltrona possa realmente definirsi presidenziale, e possa quindi essere collocata in qualsiasi ambiente ottenendo l’effetto stilistico desiderato, deve saper rispondere a determinati standard qualitativi ed estetici. La pelle adoperata per la realizzazione della fodera, anzitutto, deve essere accuratamente selezionata, come è il caso ad esempio della cosiddetta pelle “pieno fiore“, oppure delle pelli “invecchiate a mano“, che donano al mobile un aspetto tipicamente Vintage; non è affatto raro, inoltre, che le superfici di questi mobili presentino delle bellissime lavorazioni, come ad esempio la celebre capitonnè realizzata attraverso l’applicazione, direttamente sulla pelle, di bottoni dalla medesima tonalità di colore della fodera.
Per quanto riguarda la struttura, invece, in una poltrona presidenziale di qualità devono essere utilizzati materiali robusti e resistenti, come ad esempio il legno massello, che può certamente garantire al mobile la massima longevità.
Le poltrone presidenziali, inoltre, devono essere rigorosamente direzionali, dunque devono disporre di comode ruote alla loro base affinchè ci si possa spostare anche restando accomodati, ed allo stesso tempo la seduta deve essere in grado di ruotare completamente sul proprio stesso asse per offrire un comfort eccellente.
La presenza di particolari pistoni a gas o di altri meccanismi interni può certamente migliorare la comodità della poltrona, offrendo delle opportunità di regolazione molto pratiche e funzionali adoperabili anche mentre si è seduti.
Queste sono, senza dubbio, delle caratteristiche che contraddistinguono da sempre le poltrone presidenziali di qualità; aldilà di tali aspetti, ad ogni modo, ogni singola poltrona può presentare degli abbellimenti o delle peculiarità strutturali in grado di renderla ben differente rispetto ai modelli più consueti.
Le poltrone presidenziali possono avere dei prezzi molto variabili, i quali dipendono principalmente dal tipo di materiali impiegati, dall’accuratezza delle lavorazioni eseguite, ed anche dal prestigio della ditta produttrice. Per fornire un dato puramente indicativo, si può certamente affermare che una poltrona presidenziale di buon livello ha un prezzo non inferiore ai 250 euro, costi che possono salire fino a 2.000 per quanto riguarda i modelli più prestigiosi, senza affatto escludere tariffe più elevate.
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Gli esempi di poltrone presidenziali presenti in commercio sono davvero numerosi, e non è semplice effettuare la propria scelta tra una così vasta gamma di proposte. Per una panoramica generale è comunque possibile fare riferimento a questa guida su Tuttopoltrone.com. Una poltrona presidenziale dall’aspetto piuttosto semplice e sobrio, ma comunque di ottima qualità, è sicuramente Antù di Veneta Sedie. Dotata di tradizionale meccanismo girevole e basculante, questa poltrona presenta delle lavorazioni molto raffinate, in primis la capitonnè eseguita a regola d’arte sullo schienale, e la tonalità di colore della pelle si abbina in modo molto elegante a quella del legno.
Clemmy di Lario Salotti è una poltrona sicuramente molto più appariscente, che spicca per il suo assetto robusto e per il suo schienale particolarmente alto, abbellito anche in questo caso da una raffinata capitonnè. Dalla struttura molto solida realizzata in legno di pioppo, questa poltrona è realizzata completamente in modo artigianale, e le sue imbottiture il poliuretano espanso ne esaltano non poco la comodità. Oltre alla capitonnè, in questa poltrona sono presenti altri dettagli molto interessanti sul piano stilistico, come ad esempio delle accurate lavorazioni della fodera e delle rifiniture bullonate.
La poltrona presidenziale Venus 4 di Tierre Salotti è un modello certamente meno ingombrante, ma non certo meno interessante sul piano del design. Venus 4 è una poltrona dalla struttura in legno massello controplaccato e con delle comode imbottiture in poliuretano espanso, ed il suo design, sobrio ma molto raffinato, si colloca facilmente in tantissimi diversi tipi di ambienti.
Ancor più marcatamente classico è, inoltre, lo stile di Globe Office di Veneta Sedie, una poltrona dall’aspetto molto prestigioso e raffinato ed in grado di offrire, senza dubbio, una grandissima comodità. Il suo schienale, infatti, è molto alto e leggermente arquato, in modo da garantire il miglior comfort a chi vi si accomoda, le soffici imbottiture e le delicate lavorazioni ricreate dalla lavorazione capitonnè, inoltre, contribuiscono ad esaltare ulteriormente la sensazione di relax e di distensione che questo mobile può offrire.
Per la struttura di questa poltrona presidenziale è stato scelto un legno molto pregiato quale il faggio, ed alcuni piccoli dettagli, come ad esempio le rifiniture bullonate laterali, ne rendono lo stile ancor più ricercato.
Se si sta cercando una poltrona presidenziale che faccia rima con regalità e prestigio e che si possa collocare con successo in un ambiente estremamente elegante e curato, Decò di Caspani Tino è davvero una prima scelta; questo marchio, infatti, produce esclusivamente mobili di lusso, ed anche in questo caso ha mantenuto fede alla propria essenza. La forma di questa poltrona è molto particolare e raffinata, con un alto schienale sagomato in stile antico ed impreziosito da minuziose lavorazioni che richiamano il “Rococò” francese.
La capitonnè e diversi altri dettagli ne impreziosiscono la superficie, i braccioli, comodi e vistosi, ne esaltano il disegno, e perfino sulla base sono presenti dei piccoli abbellimenti molto particolareggiati. Tonalità di colore audaci ed originali come quella argentea contribuiscono a rendere questo mobile un pezzo assolutamente unico.
Insomma, le opportunità sono davvero tantissime per quanto riguarda l’acquisto di poltrone presidenziali; questi mobili, come detto, non sono un semplice elemento d’arredo, ma sono un simbolo, un qualcosa che deve saper rispecchiare la personalità di chi dovrà utilizzarli, vale dunque la pena di effettuare questa scelta con gusto ed accuratezza. Sebbene molte poltrone dal prezzo vicino ai 100 euro siano presentate al cliente come presidenziali, per assicurarsi un prodotto di livello sul piano della qualità e del design è bene nutrire un certo scetticismo verso offerte così convenienti.