Risulta essere indubbio che ogni giardino necessiti di alcune sempreverdi. Alberi e arbusti sempreverdi sono in grado di dare, con le loro chiome frondose, un senso di struttura, creando dei contorni proporzionati in tutto il giardino, soprattutto in inverno.
Molte piante sempreverdi, dette anche a fogliame persistente, hanno le foglie con un aspetto ceroso e lucido, questo e’ il risultato della presenza di sostanze che danno alle piante una maggiore protezione perlopiu’ dai rigori dell’inverno, ma anche dal forte calore estivo, e proprio questo aspetto particolare puo’ essere di grande impatto nelle rigide giornate invernali quando le fronde sono ricoperte dalla brina
Le specie sempreverdi con le foglie di colore grigiastro come l’Osmanthus sono di grande aiuto per creare dei contrasti luminosi in associazione con piante dai toni verde scuro come agrifoglio e rododendro.
Anche se la scelta va verso un uso moderato di piante con fogliame variegato e’ possibile creare dei punti luminosi e’ di attenzione nel grigiore invernale.
Le screziature color crema o grigiastre in generale suscitano un senso di tranquillita’, sono, in fondo, delle colorazioni fredde, tutto l’opposto del fogliame con netta colorazione gialla o dorata, intensa, che suscita un senso di calore soprattutto quando a questo tipo di foglie si accompagna la presenza di bacche rosso intenso.
La disposizione, la scelta delle piante e la loro collocazione dipendono molto dallo spazio a disposizione, dallo sviluppo delle piante, da quanta manutenzione si intende fare, fortunatamente la disponibilita’ di specie e’ abbastanza nutrita, un consiglio che si puo’ dare e’ quello di valutare bene lo spazio, scegliere un certo numero di piante che si possono adattare alle condizioni climatiche e di esposizione, elencarne le caratteristiche salienti, tipo altezza massima, espansione in orizontale, colorazione, ecc. e solo a quel punto collocarle mentalmente o con l’aiuto di un piccolo disegno creando un’associazione che sia piacevole, ovviamente non e’ necessario mettere tutte le piante scelte, pero’ averne un elenco piu’ ampio consente una scelta piu’ ponderata.
Vediamo una breve rassegna di alcune specie che ben si adattano per i scopi piu’ diversi:
Abies koreana – piccolo abete con tipici coni dai colori bluastri e le ramificazioni rigide. Gli aghi sono corti appiattiti e con la superficie inferiore argentea. L’altezza finale della pianta adulta e di circa 10 mt anche se ha una crescita piuttosto lenta, il portamento molto compatto si mantiene per svariati anni;
Juniperus procumbens – e’ una pianta prostrata, gli esemplari adulti raggiungono un’altezza massima di 60 cm ma si puo’ espandere orizontalmente fino a 2 mt. Ha foglie molto piccole;
Ilex aquifolium – pianta molto nota e di forma e colore variabile a seconda delle varieta’, solitamente ha foglie di un verde scuro lucido intenso e spinoso. Sono piante ha sessi separati per cui affinche’ gli esemplari femminili formino le tipiche bacche rosse e’ necessario che nelle vicinanze ci sia un esemplare maschile che possa impollinare i fiori. Predilige un suolo fertile e mal si adatta a terreni secchi e clima troppo caldo. Esistono alcune varieta’ dal fogliame variegato;
Osmanthus delavayi – piacevole pianta sempreverde di origine cinese, raggiunge i 5 mt di altezza, ha foglie piuttosto piccole di color verde grigiastro piuttosto intenso che contrastano in modo pregevole con i piccoli fiori tubulari di colore bianco e dal profumo molto intenso che sbocciano ad inizio primavera.